Il fascino della lavorazione a mano nel rispetto delle tradizioni artigianali
Passione e pazienza, creatività e tradizione, unicità e autenticità. E il rispetto del tempo.
La lavorazione della ceramica artigianale è un’arte antica che richiede sapienza, abilità e precisione. Ogni singolo oggetto è un pezzo unico, in quanto realizzato totalmente a mano in tutte le fasi della produzione, preservando le tradizioni del passato.
L’argilla viene umidificata e impastata per renderla malleabile e lavorabile. I singoli manufatti vengono modellati e incisi a mano e poi posti su supporti appositi e lasciati asciugare all’aria.
Il processo di essiccazione naturale è essenziale per garantire ai manufatti in argilla la loro forma e resistenza. Deve essere gestito con cura, rispettando i tempi che le diverse condizioni stagionali e climatiche determinano.
Terminata la essicazione naturale, si procede a una prima cottura in forno, che trasforma il manufatto in argilla in una ceramica grezza (chiamata “biscotto”). Ora il manufatto è pronto per le fasi successive: la smaltatura, che consiste nell’applicazione del colore sulla sua superficie, e la decorazione.
La incisione a mano: un ricamo che impreziosisce la ceramica artistica artigianale.
L’arte dell’incisione a mano caratterizza l’artigianato artistico e rappresenta un elemento di pregio nella decorazione del manufatto. E, al pari di un delicato ricamo o di un pregevole intaglio su legno, richiede tempo, pazienza e perizia.
Nella mia produzione privilegio la tecnica della incisone su smalto, che realizzo nella forma del bianco cotto con applicazione di cristallina oppure con applicazione di colore a pennello sui motivi decorativi. Terminata la decorazione, una seconda cottura in forno fa sì che il colore fonda e si vetrifichi: la pigmentazione può assumere varie sfumature, lasciando una traccia intensa che restituisce all’occhio un effetto di grande profondità.
Non ho comunque abbandonato la lavorazione con incisione al crudo, che mi sembra valorizzi particolarmente alcuni tipi di manufatti in rustico. Mi piace utilizzare questa tecnica soprattutto per decorare le gallinelle classiche di mia produzione.
Alcuni tipi di decorazione (quali la realizzazione di effetti colore particolari o la decorazione in oro) possono richiedere una terza cottura, sia nei manufatti realizzati con la tecnica della incisione su smalto, sia in quelli decorati con incisione al crudo.
Il fascino dell’isola di Sardegna: il suo sole, il suo mare…
Vivo e lavoro in un’isola al centro del Mediterraneo, amata e apprezzata per le sue spiagge, per il suo mare e per suo clima mite e soleggiato.
Per questo mi piace non solo realizzare oggetti che rispettino le tecniche tradizionali della nostra ceramica artigianale (un sapere che nella mia famiglia è stato tramandato attraverso tre generazioni), ma anche caratterizzarli riprendendo, nelle fogge e nelle decorazioni, elementi che richiamano l’immagine della Sardegna.
Sono due i motivi decorativi che più utilizzo per incorporare nelle mie creazioni il richiamo alla bellezza della nostra isola: il sole, in varie forme e cromie, e variopinti pesciolini stilizzati, che richiamano l’idea del mare. Accentuo questa caratterizzazione utilizzando cromie calde e vivaci tipiche dell’architettura delle terre che si affacciano sul Mediterraneo.
… e le antiche tradizioni della cultura popolare
La Sardegna è una terra che esercita il suo fascino non solo per le sue bellezze naturalistiche, ma anche per il forte radicamento della sua cultura popolare e delle sue tradizioni.
Nelle mie creazioni propongo, come richiamo alle tradizioni sarde, il motivo decorativo della pavoncella, che realizzo nelle differenti linee della mia produzione. La pavoncella sarda è tra gli elementi stilistici che maggiormente rappresentano l’artigianato tipico della nostra isola. La si ritrova variamente stilizzata non solo nella ceramica, ma in molti manufatti: tessuti, ricami, tappeti, ceste, mobili intagliati in legno, oreficeria e anche nella decorazione dei pani delle feste. Per questo, in qualsiasi luogo della Sardegna, è facile trovare almeno un oggetto che la raffiguri.
Pare che le origini della pavoncella sarda risalgano al periodo della dominazione Bizantina (a partire dal 534 d.C.). Per questo alcuni associano la pavoncella all’araba fenice, che rappresenta l’immortalità, la resurrezione, la vita eterna; un simbolo della trasformazione in positivo delle situazioni negative. Nella cultura agro-pastorale sarda è considerata un simbolo di buon auspicio che invoca la fertilità e la salute degli uomini, le piogge abbondanti per i raccolti e la salute delle greggi.
Non solo pavoncelle: nell’artigianato sardo anche il motivo variamente stilizzato di gallinelle e pulcini è molto utilizzato. Ripropongo questo elemento della nostra tradizione realizzando le gallinelle in ceramica, classiche o stilizzate, foggiate in varie forme e dimensioni e variamente decorate. Un oggetto tipico dell’artigianato locale ancora molto apprezzato, che realizzo non solo nello stile rustico, ma anche con diverse colorazioni, e che talvolta impreziosisco con dettagli in oro.